ICE uno strumento al servizio del made in Italy

made-in italy

ICE made in italySul ruolo dell’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) si sentono pareri discordanti. Infatti c’è chi ne parla bene, e chi invece è scettico sul suo operato.

Ma forse (si vedrà strada facendo) grazie al nuovo presidente Michele Scannavini (da un anno alla guida dell’Agenzia), le cose cambieranno in meglio. Intanto notiamo che Scannavini non ha un background “politico”, ma tecnico-manageriale, grazie ad importanti esperienze vissute in aziende del calibro di Ferrari, Procter & Gamble e Fila.

Questa volta l’ICE sembra infatti intenzionata ad occupare una posizione molto ambiziosa e difficile: essere il punto di riferimento e di supporto delle piccole e medie imprese italiane nei processi di internazionalizzazione.

E ne ha tutte le ragioni se diamo un’occhiata ai dati sull’internazionalizzazione del made in Italy: le esportazione hanno registrato ben 417 miliardi di euro nel 2016, e i primi cinque mesi del 2017 hanno fatto registrare un confortante +8% (con picchi del +27% in Cina e del +24% in Russia).

La strategia che l’ICE sta adottando non è però solitaria, perchè l’Agenzia si è circondata di partner tatticamente rilevanti, per aumentare la competitività delle aziende italiane sullo scacchiere estero, e rendere così anche più appetibili gli investimenti esteri in Italia.

E’ presente ad esempio un comitato per gli investimenti coordinato dai Ministeri dello Sviluppo e degli Esteri per le scelte strategiche, e attrezzato per facilitare i processi di insediamento dell’investitore straniero. Anche Invitalia ha deciso di collaborare con l’ICE per attrarre più investimenti possibili dall’estero ed alimentare così acquisizioni, fusioni e partnership internazionali.

Inoltre grazie alle collaborazioni strette con Confindustria, Sace e Simest sono stati organizzati numerosi eventi, di natura informativa e formativa, su tutto il territorio italiano.

Ultima, ma non meno importante, l’intenzione dell’ICE di puntare sul settore dell’e-commerce. Il commercio elettronico rappresenta oramai una notevole opportunità, ed uno strumento, per incrementare il fatturato delle aziende che esportano i prodotti in tutto il mondo.

Scrivi un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*