Maker Faire Rome 2016: tra start up, IOT e Industria 4.0

maker_faire_romeMancano pochi giorni alla Maker Faire Rome, il più importante evento internazionale dedicato all’innovazione e alla cultura del “fai da te” in ambito tecnologico.

Dal 14 al 16 ottobre presso la Fiera di Roma, chiunque potrà conoscere da vicino il movimento maker, nato in California circa dieci anni fa. 

Per l’edizione 2016 sono attesi 700 progetti, idee ed invenzioni di makers, start up, PMI, scuole, università e Fab Labs di tutto il mondo, ma soprattutto dall’Europa.

La Maker Faire sarà un’ottima occasione per favorire lo sviluppo di un ecosistema d’impresa 2.0, capace di legare l’attività manifatturiera con l’uso delle nuove tecnologie web oriented.

Il movimento e la “filosofia maker” hanno infatti coinvolto aziende colossali come Google e Intel. Ma soprattutto PMI, micro imprese e start up, che spesso nascondono maker-faire-b tesori ricchi di creatività e know how specialistico.

Secondo un rapporto di Bnp Paribas Cardif, sul territorio laziale ad oggi sono operative 619 start up delle quali l’85% sono posizionate nel terziario.

Partecipare significa anche vedere come la manifattura digitale e l’IOT produrranno cambiamenti nel modo di fare impresa, e nei nostri stili di vita quotidiani.

Un’area della Maker Faire sarà invece dedicata all’industria 4.0, su cui il governo sembra intenzionato ad investire risorse importanti, per riattivare la crescita in Italia che tutti ci aspettiamo.

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