Green Economy e rinnovabili 4.0

green economy e rinnovabili 4.0

rinnovabili 4.0

Grazie alle recenti innovazioni tecnologiche introdotte nella Green Economy, molti esperti parlano di rinnovabili 4.0. Le aziende italiane si sono ritagliate un posto di tutto rispetto in questa fase innovativa, grazie alle applicazioni tecnologiche, realizzate e introdotte nel settore delle energie rinnovabili.

Gli ambiti innovativi più interessanti riguardano:

  • Nuovi materiali
  • Impianti offshore
  • Tracker
  • Sistemi di accumulo

Osserviamo insieme e nel dettaglio ognuna di queste innovazioni tecnologiche:

NUOVI MATERIALI

L’ENEL e l’Istituto Italiano di Tecnologia hanno sviluppato i prototipi di nuovi pannelli fotovolatici: nei prototipi non viene più impiegato il silicio, ma il grafene, perchè questo materiale ha la resistenza meccanica del diamante ed è flessibile come la plastica. Se si associa il grafene con il perovskite, è possibile facilitare il flusso di elettroni da un pannello ad un altro, e di conseguenza produrre più energia.

IMPIANTI OFF-SHORE

Per migliorare le attuali performance nel settore fotovaltaico si stanno costruendo impianti “giganteschi”. Le più recenti installazioni in mare raggiungono 200 metri di altezza; in Danimarca è iniziato un progetto che prevede la costruzione di un impianto di ben 330 metri, circa la stessa altezza del mitico Empire State Building di New York.

TRACKER

L’italiana Convert è una delle prime aziende mondiali in grado di produrre il tracker: si tratta di un meccanismo che permette ai pannelli di seguire il sole, riposizionandosi in relazione al suo spostamento. Uno dei brevetti posseduti dalla Convert permetterebbe di incrementare il rendimento del 25%, rispetto agli impianti che funzionano esclusivamente con i pannelli fissi.

SISTEMI DI ACCUMULO

Parliamo di batterie, simili a quelle delle nostre automobili, capaci di immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli oppure dalle turbine eoliche. Queste batterie consentono di rimettere in circolo l’energia, quando quando cala il vento o di notte, e i pannelli fotovoltaici non possono assorbire l’energia solare. La strada tracciata da aziende come la tedesca Varta porterà verso batterie di dimensioni ridotte, e dai prezzi (entro il 2020) molto più accessibili.

Tutte queste innovazioni stanno producendo dei benefici tanto sull’efficientamento energetico, quanto sullo sviluppo di alcuni settori chiave nelle energie rinnovabili: infatti nel primo trimestre del 2017, le nuove installazioni eoliche sono cresciute del 270% rispetto al 2016. Invece nel 2015 i piccoli impianti per l’autoproduzione sono arrivati a 700mila, con un’incidenza del 25% sulla potenza nazionale installata.

Queste innovazioni tecnologiche e i dati rilevati dimostrano la presenza di una nuova fase evolutiva della Green Economy, che come dicevamo in apertura gli esperti chiamano rinnovabili 4.0.

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